Il restauro di motori d’epoca

Possedere un’auto d’epoca è motivo di orgoglio per tantissimi appassionati di automobilismo. Infatti il loro numero crescente è attestato ogni anno, sia dagli innumerevoli raduni che si tengono in tutta la Svizzera, in cui è possibile sfoggiare il proprio gioiellino meccanico, sia dalle sempre più numerose manifestazioni e mostre dedicate a questo mondo. Le auto d’epoca hanno un indiscusso valore non solo storico e artistico, ma anche economico e per numerose caratteristiche intrinseche, non sono paragonabili alle auto di oggi.

Per mantenere o ripristinarne la piena funzionalità bisogna affidarsi ad officine che ne conoscano perfettamente tutte le caratteristiche e dispongano di una ampia rete di fornitori di pezzi di ricambio originali. Il lavoro previsto per il restauro dei motori d’epoca è molto delicato, vario e complesso. Si va incontro spesso a problematiche difficili da risolvere, che costano l’impegno e la fatica di chi fa questo tipo di lavori. Il motivo è chiaro, quando si apre un motore che ha 50 anni e più, non si sa a cosa si va incontro. Un professionista, prima di procedere allo smontaggio di un motore d’epoca, fa diverse foto generali e specifiche di alcuni punti particolari. Poi si può partire e iniziare a smontare i vari pezzi del motore, cosa non sempre così facile, visto che spesso l’acqua, il tempo, l’ossido e altri fattori deteriorano i materiali e saldano insieme alcune componenti. Serve quindi molta pazienza e anche delle tattiche per riuscire a dividere le varie parti senza andare a creare danni irreversibili. Un’ attenta pulizia di tutti i componenti del motore è indispensabile prima che vengano effettuate lavorazioni di qualsiasi genere. Questo permette di verificare le condizioni e di effettuare correttamente le misurazioni ed i test necessari al ricondizionamento. Vi sono inoltre operazioni di rettifica e di ricostruzione che necessitano di una specifica ed approfondita pulizia. Ogni pezzo ricondizionato viene nuovamente pulito al termine delle lavorazioni per eliminare impurità e residui delle stesse, così da essere pronto al riassemblaggio. Il motore a scoppio è composto da diversi componenti. Questi componenti, in particolare quelli che formano il cuore del motore sono soggetti ad usura o a deterioramento dovuto a cause esterne. Quando le parti del motore, ad esempio il basamento o monoblocco, la testa cilindri, le valvole e altre sono nella condizione di essere lavorate, vengono sottoposte ad una serie di lavorazioni e controlli. Questi specifici controlli vengono chiamati rettifiche, prendendo il nome dalla macchina utilizzata, la rettifica. La rettifica consente di riportare a nuovo i vari componenti. Gli operatori altamente specializzati utilizzano le rettifiche con l’ausilio di varie attrezzature, nel rispetto delle tolleranze, interferenze imposte dalle case costruttrici e dalle leggi fisiche che governano la meccanica. Il risultato raggiunto tramite le operazioni di rettifica è quello di ottenere un motore praticamente nuovo.

È un meccanico specializzato che deve occuparsi, di tutti questi aspetti e dell’assemblaggio definitivo del motore di una vettura storica. Si tratta di pezzi preziosi, difficili e impegnativi da montare. Deve essere quindi un esperto a riassemblare ogni parte che è stata sapientemente restaurata o sostituita. Il collezionista può infine ritirare la sua vettura d’epoca funzionante, con un nuovo motore sistemato e rinnovato, pronto a rombare nuovamente, svelando il fascino senza tempo dell’auto d’epoca.

Noi vi consigliamo di contattare e visitare : my garage di Angelo Rizzello

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